Cecco d'Ascoli, i Dotti e l'Antica Querelle
Spesso di certi uomini del passato non resta che una immagine mitica.
Spesso di certi uomini del passato non resta che una immagine mitica.
Nell’arco di un’intera esistenza si fa ricorso alle parole non poche volte: che sia per difetto, per emozione, per accusa o per difesa, per gratitudine, stupore o per affetto.
«Il linguaggio fa sì che l’intelligenza e le passioni degli esseri umani acquisiscano quel loro carattere peculiare di intelletto e sentimento».
Ai tempi di Antistene il piacere era un male da fuggire.
Se fossi artista parlerei di ispirazione. Se fossi poetessa conoscerei l’impulso e l’incantesimo della creazione. Se fossi ciò che non sono, forse mi basterei.
Vi sono luoghi che più di altri, sono cari all’infanzia.
Se siete degli anonimi fuori sede come me, anche voi avrete ricevuto in anticipo il pesce d’aprile.
È consuetudine piuttosto diffusa dipingere la natura umanizzata.
C’era una volta il cartone animato. Oggi lo schermo è un epicentro caotico e polimorfo, dove passa di tutto e il contrario di tutto.
Non è una ricetta olistica né un dogma del Dalai Lama.